SCONTO IN FATTURA

Infissi con sconto in fattura del 50% – tutto quello che devi sapere

Lo “sconto immediato in fattura” ti consente di acquistare nuove finestre direttamente dal fornitore, cedendoli il restante 50% come credito invece che recuperarli con la detrazione fiscale classica sull’Irpef (da “spalmare”) in 10 anni.

Come funziona: sconto in fattura e cessione del credito 2021

Con il Decreto Rilancio 2020, per l’Ecobonus 50%,  potrai chiedere lo sconto in fattura all’impresa e la cessione del credito a banche e intermediari finanziari.

Cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Con il classico ECOBONUS INFISSI, si  può portare in detrazione le spese sostenute per differenti interventi edili e riqualificazione energetica, dove in pratica, l’Agenzia delle Entrate ti permette di recuperare in più anni le spese sostenute tramite degli “sconti” sulle tasse future. (10 anni per infissi)

Facciamo un esempio di detrazione priva di sconto in fattura e cessione del credito. Immagina di sostituire le finestre di casa e di spendere 10.000 €. Sfruttando, ad esempio il ECObonus  al 50%, l’Agenzia delle Entrate ti restituirà il 50% di quanto hai speso in 10 anni, tramite delle detrazioni sulle tasse IRPEF che dovresti versare allo Stato. Quindi, per i 10 anni successivi all’intervento, pagherai 500 € di tasse in meno ogni anno: 500 € x 10 anni= 5.000 € (il 50 % di 10.000 €). In questo caso, dovrai pagare il tutto entro la fine dei lavori e in seguito i soldi ti verranno restituiti scalandoli dalle tasse.

In alternativa, grazie allo sconto in fattura, spenderesti solo 5.000 €. Il restante 50% dei 10.000 € te lo anticiperà l’impresa che a sua volta li recupererà pagando meno tasse in futuro.

Sconto in fattura: quali sono gli interventi a cui si può applicare? 

L’articolo 121, stavolta al comma 2, elenca gli interventi che beneficiano dello sconto in fattura e della cessione del credito:

a) recupero del patrimonio edilizio di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;

b) efficienza energetica di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 119;

c) adozione di misure antisismiche di cui all’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 dell’articolo 119;

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, di cui all’articolo 1, comma 219, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ivi compresi gli interventi di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 119 del presente decreto;

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici di cui all’articolo 16-ter del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 8 dell’articolo 119;

In parole semplice, potrai sfruttare lo sconto in fattura per:

  • il Bonus Ristrutturazioni destinato agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Addirittura, rientrano nel bonus ristrutturazioni, le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria sulle sole parti comuni condominiali.
  •  l’Ecobonus al 50%, 65%: sostituzione degli infissi, della caldaia a condensazione, installazione del cappotto, dei pannelli solari ecc.;
  • il Sismabonus, sugli edifici edificati nelle zone sismiche 1, 2 e 3;
  • il Bonus Facciate;
  • la sostituzione o la nuova installazione di impianti fotovoltaici e relativi accumuli;
  • la posa di colonnine per la ricarica delle auto elettriche: quest’ultime beneficiano delle detrazioni al 110 % se installate contestualmente ad uno dei tre interventi trainanti dell’Eco-bonus al 110%.

Restano esclusi dallo sconto in fattura, il bonus mobili e il bonus verde.


Procedura “semplificata” per ottenere lo sconto in fattura.

# Step 1. Consulenza tecnica sul posto per verificare lo stato dei attuali infissi e prospettare la posa degli nuovi

# Step 2. Accettazione contratto di fornitura e accordi cessione del credito

# Step 3. Fatturazione e pagamento parte restante del 50%

# Step 4. Ordine materiale al fornitore

# Step 5. Inserire documentazione necessaria da parte nostra fornita dal cliente, sulla piattaforma dedicata per la pratica che da diritto allo sconto in fattura immediato. 

Eventuali finanziamenti.

L’ultimo aspetto di cui vorrei parlarti è relativo ai finanziamenti. In molti non lo sanno che anche la restante parte del 50% può essere finanziata fino a 12 RATE mensili con interessi ZERO.

Prima rata a 60 giorni, praticamente quando le nuove finestre ti sono già state installate i casa. 

Esattamente cosi!

Facciamo un esempio. Immagina di dover spendere 10.000 € per sostituire le vecchie finestre.  Paghi la prima rata di € 416,67 ( € 5000,00 : 12 mesi ) dopo 60 giorni dagli accordi stabiliti. 

Se stai pensando di sostituire le tue finestre e vuoi usufruire dello sconto in fattura, compila questo modulo qui sotto e ti richiamiamo noi entro 24 ore.

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